Nella concezione psicologica della scrittura, Ludwig Klages, iniziatore della Teoria del comportamento espressivo e della struttura della personalità, considera la scrittura come “una traccia tridimensionale del movimento dello stilo… movimento”.

Il ritmo grafico esprime la pulsazione della vita, la vis vitalis del soggetto, che scaturisce dal ritmo organico e sotto l’impulso dello psichico diventa del tutto personale. Klages sintetizza una teoria dei livelli e insieme a Max Pulver, Walter Hègar, Robert Saudek, Girolamo Moretti e naturalmente alle basi didattiche di Crepièux-Jamin, ci fornisce metodi per indagare il carattere attraverso lo spettro psicodinamico dell’espressione umana.